SANGUE DELLA TERRA 17 APRILE 2025
Pubblicata il: 31-03-2025 - Terre dell'Etruria
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SANGUE DELLA TERRA 2025: LA NONA EDIZIONE DEL CONVEGNO SULLA VITICOLTURA
“Sangue della Terra” è giunto alla sua nona edizione, il convegno si terrà il 17 aprile 2025 presso il Granaio Lorenese, in località Spergolaia (GR), con un focus su uno dei temi più attuali: “Avversità climatiche e parassitarie: possibili soluzioni per la viticoltura in Maremma nel 2025"
L’evento offrirà un’importante occasione di confronto tra esperti del settore, ricercatori e aziende, analizzando le sfide climatiche e agronomiche attraverso interventi su gestione dell’irrigazione, difesa fitosanitaria e innovazioni tecnologiche.
La giornata avrà inizio con la registrazione dei partecipanti alle 8:30, seguita dall’apertura dei lavori con una riflessione sulle sfide climatiche e agronomiche del 2025. Si proseguirà con un approfondimento sulla gestione della risorsa idrica in vigneto, a cura del professor Giovanni Caruso dell’Università di Pisa. Successivamente, il dottor Alberto Vezio Puggioni di Netafim Italia e il dottor Paolo Granchi di Terre dell’Etruria presenteranno le soluzioni di irrigazione di precisione come risposta agli effetti dei cambiamenti climatici.
Nel corso della mattinata, il dottor Davide S. Mosconi di Serbios illustrerà le potenzialità di Surround Crop Protectant per affrontare stress termici e parassiti, mentre il dottor Massimo Gragnani della Regione Toscana interverrà sul tema degli strumenti di supporto alle decisioni in viticoltura e sulla gestione di Scaphoideus titanus e Flavescenza dorata in Toscana.
Dopo una pausa caffè, il professor Andrea Lucchi dell’Università di Pisa e il dottor Renato Ricciardi del DISAA dell’Università di Pisa esamineranno gli insetti dannosi alla vite in Toscana, con un focus sulle strategie di contenimento. A seguire, il dottor Stefano Pasquini di FMC presenterà soluzioni per la difesa dai fitofagi della vite.
La seconda parte della giornata sarà dedicata alla difesa fitosanitaria. La professoressa Marina Collina dell’Università di Bologna fornirà un aggiornamento sulla sensibilità di Plasmopara viticola agli antiperonosporici in Italia, mentre il dottor Mauro Coatti di Syngenta condividerà esperienze di gestione della peronospora della vite in situazioni di diversa sensibilità ai fungicidi.
Nel pomeriggio, la professoressa Ilaria Pertot dell’Università di Trento analizzerà i vantaggi e i limiti degli induttori di resistenza nella difesa contro i patogeni. Infine, Sara Ciofini di Gowan Italia presenterà soluzioni innovative per una difesa sostenibile, con particolare attenzione ai prodotti Ibisco e Mago.
L’evento si concluderà con un buffet, offrendo ai partecipanti un’ulteriore occasione di confronto e networking. Durante la giornata sarà inoltre possibile visitare un’esposizione di macchine agricole per la viticoltura.
Crediti formativi
La partecipazione al convegno darà diritto all’acquisizione di crediti formativi per gli agronomi iscritti all’albo.
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