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Monitoraggio della mosca dell'olivo a cura del Servizio Agronomico

Bollettino del periodo dal 27-10-2025 al 02-11-2025

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Fase fenologica: raccolta

Clima: nell'area climatica di interesse , la settimana è trascorsa con  temperature massime comprese tra 20 e 23 C°  e minime comprese tra 7 e 9 C° ,  elevati valori medi dell' umidità dell'aria per l'assenza di vento, ha incrementato le ore di bagnatura fogliare  . Nell'ultima parte della settimana ( 29/30 ottobre) si sono osservate piogge, talvolta di notevole intensità nelle aree di Montiano, Alberese, Collesalvetti, Livorno  dove si sono registrati anche importanti allagamenti.

MOSCA DELLE OLIVE: ANDAMENTO DELLE INFESTAZIONI 2025 e RISULTATI CONSEGUITI NELLE APPLICAZIONI DI DIFESA 

La raccolta è stimata essere a circa il 70% delle olive da raccogliere , l'insetto si trova attualmente nello stadio di pupa o adulto. 

Le olive danneggiate dalle vecchie generazioni di mosca, che presentavano nei monitoraggi passati percentuali alte di fori di uscita, sono cadute per effetto dei forti venti del 23/25 ottobre.

Nelle olivete ove non sono stati effettuati trattamenti tempestivi , si è osservato un elevato incremento delle acidità degli oli con conseguente declassamento delle partite di olio.

Nel controllo della mosca delle olive nella corrente campagna, da classificarsi come di elevata intensità e dannosità dell'insetto ,i migliori risultati  sono stati ottenuti dall'applicazione  ripetuta ( fino a 3 volte) del caolino ( Surround WP) integrati con applicazioni tempestive nella difesa adulticida, effettuata con prodotti aggiunti di esca e insetticida( SPINTOR FLY)- EXIREL BAIT.

Anche i prodotti larvicidi quando applicati nelle fasi iniziali dell'infestazione ( entro il 5% di infestazione) hanno sortito effetti positivi nel controllo dell'infestazione, meglio anch'essi ,quando integrati con strategie adulticide e a trattamenti fatti con caolino nelle aree a maggiore pressione  dell’insetto ( San Vincenzo, Donoratico, Alberese, Montiano).

Si è rivelato fondamentale il monitoraggio dell’infestazione, servizio che Terre dell'Etruria offre ai propri associati , ancor oggi purtroppo poco utilizzato!

Sempre più si rivela importante il controllo annuale dell'infestazione del dittero ,anche nel periodo autunno invernale , meglio se mantenuto con l'applicazione delle trappole per la cattura massale ( FLYPACK-KARATE TRAP B) per la riduzione della popolazione svernante della mosca, considerate le elevate temperature medie di tale periodo che favoriscono nelle aree a maggiore rischio dacico la proliferazione del dittero e che servono anche da monitoraggio per le prime popolazioni primaverili, ove eventualmente posizionare trattamenti adulticidi con esca per l'iniziale contenimento della popolazione. 

 APPLICAZIONI  SUGGERITE  IN OLIVICOLTURA PERIODO AUTUNNO INVERNALE

Per il controllo delle avversità  fungine ( occhio di pavone , antracnosi o lebbra) e batteriche ( rogna) anche a seguito delle ferite inferte alle piante con le attrezzature da raccolta, anche a seguito delle  piogge dilavanti, delle elevate bagnature fogliari e dei forti venti che hanno debilitato l'apparato fogliare delle olivete suggeriamo 

OLIVICOLTURA CONVENZIONALE:

entro 4/5 gg dalla fine della raccolta  

COBRENORDOX 75 WG  170 gr/hl  oppure HELIOCUIVRE 200 ml/hl  + WELGRO POST 200 gr/hl +THIOPRON 600 ml/hl+ EXELGROW 100 ml/hl oppure MEGAFOL 200 ml/hl

Concimazione POST RACCOLTA  (entro 30 novembre) 

BELFRUTTO 5/10/15   5/7 KG/PIANTA ove possibile fare lavorazione con interramento  oppure OLIVETO 15/5/6 in olivete inerbite a 5/7 kg/pianta

OLIVICOLTURA BIOLOGICA :

COBRENORDOX 75 WG  170 gr/hl  oppure HELIOCUIVRE 200 ml/hl  oppure RAMOS  150 ml/hl+ EXELGROW 100 ml/hl oppure MC EXTRA  100 gr/hl + PHOTREL PRO 2,5 kg/ettaro

Concimazione di POST RACCOLTA :

BIOLIVIS   5/3/3   5/7 kg/pianta oppure VERDEOLIVO  8/6   4/5 kg/pianta oppure EVOLUTION N13 4/5 kg/pianta 

 

RACCOLTA : La raccolta è stimato essere arrivata al 70% , i valori di resa ottenuti nei 6 frantoi con medie di frantoio comprese tra il 13 e 15%. La cascola delle olive colpite da antracnosi e da mosca per effetto dei forti venti dei giorni trascorsi e per cascola naturale, non sta per il momento, causando particolari criticità per il rispetto del limite di 0,45% di acido oleico , massimo consentito per OLIO IGP atto a divenire toscano.

Raccomandiamo di consultare il tecnico di area per eventuali piani mirati di difesa e nutrizione specifici per la vostra oliveta. Potete individuare il vostro agronomo di zona e trovare il contatto al link sottoindicato della pagina web di Terre dell’Etruria o altrimenti visualizzare il contatto cliccando sul punto di monitoraggio.

https://www.terretruria.it/contatti-agronomi

 

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