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Progetto CILIEGIOLO

Nome del progetto:
Effetto dell’ambiente pedoclimatico di coltivazione sulla qualità del vino da uve Ciliegiolo prodotte in Maremma (Ciliegiolo)

Finanziamento:
DEFR 2022 - PROGETTO per INTERVENTI A SOSTEGNO DEI PROCESSI DI INNOVAZIONE ORGANIZZATIVA E DI PROCESSO PRODUTTIVO NEL SETTORE DELLA COOPERAZIONE AGRICOLA E NEI CONSORZI FORESTALI

Link social: Facebook: https://www.facebook.com/progettoCiliegiolo/ 

 

Introduzione al progetto

 

CILIEGIOLO – Effetto dell’ambiente pedoclimatico di coltivazione sulla qualità del vino da uve Ciliegiolo prodotte in Maremma è un progetto biennale finanziato dalla Regione Toscana nell’ambito del bando DEFR 2022.
La ricerca nasce con l’obiettivo di valorizzare il vitigno Ciliegiolo e la tipicità dei vini maremmani, attraverso un’analisi approfondita delle condizioni pedoclimatiche dei vigneti e la sperimentazione di pratiche agronomiche mirate e sostenibili.

 

Obiettivi del progetto

 

Il progetto CILIEGIOLO si propone di approfondire il legame tra ambiente pedoclimatico e qualità del vino, con un focus sulla varietà Ciliegiolo coltivata in Maremma.
L’obiettivo generale è produrre un vino in purezza di alta qualità, ottimizzando la gestione dei vigneti in base alle caratteristiche ambientali specifiche di ciascuna zona.

Tra gli obiettivi più specifici:

  • rilevare e quantificare la variabilità climatica tra i diversi appezzamenti tramite sensori e analisi storiche;
  • valutare la maturità tecnologica e fenolica delle uve in funzione del contesto pedoclimatico;
  • standardizzare la vinificazione per escludere variabili tecniche e concentrarsi sull'effetto dell’ambiente;
  • caratterizzare chimicamente e sensorialmente i vini ottenuti per individuare le parcelle più vocate;
  • fornire linee guida operative per una gestione agronomica mirata e replicabile.

 

I partner di progetto

 

Il progetto CILIEGIOLO vede la collaborazione di 3 partner e riunisce competenze produttive, scientifiche e tecniche:

  • Terre dell’Etruria Società Cooperativa Agricola (capofila): con oltre 3.500 aziende associate, è una delle principali realtà cooperative del settore agroalimentare toscano. Coordina le attività e mette a disposizione la propria esperienza nella vinificazione e nella gestione dei vigneti.
  • Fondazione per il Clima e la Sostenibilità: si occupa del monitoraggio climatico e dell’elaborazione degli indici agroclimatici, fornendo il supporto scientifico per analizzare le condizioni ambientali dei vigneti.
  • FoodMicroTeam Srl: spin-off accademico dell’Università di Firenze, si occupa delle analisi chimiche, microbiologiche e sensoriali di suoli, uve e vini, contribuendo alla valutazione della qualità e all’individuazione delle vigne più vocate.

 

 

Le azioni previste

 

 

Le attività si sviluppano su due annualità e comprendono:

  • Caratterizzazione pedoclimatica dei 5 vigneti maremmani con installazione di sensori meteo
  • Campionamento e analisi delle uve in momenti diversi della maturazione
  • Vinificazione sperimentale in condizioni controllate
  • Analisi chimiche, microbiologiche e sensoriali dei vini ottenuti
  • Valutazione statistica dei dati raccolti
  • Attività di comunicazione e disseminazione dei risultati, tra cui eventi pubblici, workshop e pubblicazione online

 

Innovazione: un metodo integrato tra agronomia, enologia e scienza dei dati

 

Il progetto introduce un approccio multidisciplinare che unisce competenze agronomiche, climatiche, microbiologiche e sensoriali. L’uso di sensori termoigrometrici, l’analisi delle serie storiche climatiche, e la caratterizzazione del suolo consentono una fotografia completa e dinamica dei vigneti.
Le uve vengono raccolte in diversi momenti e vinificate con un protocollo standardizzato, mentre i vini sono analizzati attraverso metodi avanzati (HPLC, spettrofotometria, analisi molecolari) per definire i profili chimici, aromatici e fenolici.

L’innovazione non si limita agli strumenti, ma riguarda anche il modo in cui i dati vengono restituiti ai produttori. L’obiettivo è trasferire conoscenza in forma pratica e applicabile: dalle scelte di potatura al calendario vendemmiale, fino alla selezione delle parcelle migliori per la produzione di un Ciliegiolo in purezza competitivo e distintivo.
In un contesto di crescente stress climatico, il progetto fornisce strumenti concreti per affrontare la sfida dell’adattamento, migliorare la resilienza delle colture e valorizzare i vitigni autoctoni come risorse strategiche.

 


 

Documentazione:

Ciliegiolo Luglio 2025
Le uve Barbato
Presentazione Mangani
Presentazione progetto