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News e Eventi

Cosa succede in vigna? La fine della potatura invernale, aspettando la primavera.


Pubblicata il: 16-03-2021 - Terre dell'Etruria

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In questo periodo dell’anno la campagna toscana presenta una palette di colori molto suggestiva: gli alberi sono ancora spogli, i prati stanno cominciando a coprirsi di fiori e le gemme stanno crescendo lentamente. Questo è il periodo in cui si può osservare un fenomeno “poetico”: il pianto della vite, il segnale di risveglio della pianta.

Con pianto della vite si indica la fuoriuscita di liquido dai tagli di potatura dei rami, che ricorda proprio delle lacrime. Questo fenomeno è dovuto alla riattivazione del metabolismo degli zuccheri e del processo linfatico della vite dopo il riposo invernale. In questo momento si ha il massimo dell’assorbimento di acqua e sostanze dal terreno, mentre di a un mese le prime gemme inizieranno ad aprirsi.

I vitigni, soprattutto quelli caratterizzati da un germogliamento anticipato come lo è in Maremma il Sangiovese, ad oggi si trovano nella fase fenologica di rigonfiamento delle gemme, chiamata anche gemme nel cotone dal rivestimento composto da una vistosa lanugine (BBCH 01-05), che precede il germogliamento.

Perché le gemme germoglino in maniera adeguata sarà necessaria una temperatura media di almeno 10°C, variabile, ovviamente, a seconda del terreno, dell’altitudine, dell’esposizione e dell’epoca di potatura.

Nelle immagini è ritratto il nostro socio Nicola Bianchi e il suo vigna di Ciliegiolo. Nelle immagini a seguire,  gemma cotonosa, un vigneto già in produzione a Cupi (Gr); nuovi impianti vitati impostati a cordone speronato della zona di Montiano (Gr).

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