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La cooperativa informa

Gli auguri del presidente di Terre dell’Etruria, Massimo Carlotti


Pubblicata il: 18/12/2024

Carissimi Soci,

queste poche ore che ci separano dalle festività natalizie mi auguro siano per tutti Voi e per le Vostre famiglie momenti di serenità e di speranza. Non è scontato, lo so bene, molti sono i problemi che preoccupano le persone e le comunità e questa condizione non aiuta a pensare positivo. Le disparità sociali sono sempre più marcate, il tema del lavoro, un diritto fondamentale sancito dall’art.4 della nostra carta costituzionale, è bersagliato in ogni settore di attività. Troppe sono le aziende che chiudono, molte sono quelle in crisi e sempre di più quelle che non garantiscono condizioni di lavoro dignitose e sicure. Le guerre imperversano ovunque e le armi non sembra vogliano cedere il passo alla ragionevolezza. Un clima generale non buono che purtroppo complica non solo la sicurezza e l’autorevolezza politica e territoriale degli stati a livello mondiale ma anche la capacità economica e produttiva. Le crisi finanziarie altalenanti e cicliche non sono certo una novità ma lo è la concomitanza di molteplici fattori negativi, con scenari complessi e di difficile gestione. Stime autorevoli indicano una progressione di abbandono di suolo e terreni agricoli che potrebbe raggiungere, nella sola Europa, entro il 2030, oltre 5 mln di ettari; in Italia ogni anno perdiamo qualcosa come 28 campi di calcio al giorno di terreno coltivabile. Ci hanno insegnato a guardare al futuro con ottimismo e ci hanno sempre raccontato che da una situazione difficile possiamo uscirne con rinnovato ottimismo e con maggiori opportunità. Sappiamo che non sempre è stato così ma credo che mai come in questo momento sia necessario un pensiero positivo ed un impegno costante per andare oltre. Nessuno di noi può infatti nascondere la propria preoccupazione per un presente incerto ed un futuro tutto da decifrare ma è proprio in questi momenti che serve fiducia.

E’ lo spirito con cui stiamo continuando a lavorare anche noi come Cooperativa, ogni giorno, in ogni territorio, con i nostri soci e le loro aziende agricole, i nostri conferitori, i tanti agricoltori che si rivolgo e trovano in Terre dell’Etruria un attento e preparato “compagno di viaggio”. Certo possiamo ben poco contro l’aumento sconsiderato dei prezzi, il clima impazzito e le multinazionali che sempre di più trattano i nostri prodotti agroalimentari come un gioco da tavolo, decidendo il prezzo in  base ad algoritmi finanziari e non al reale valore umano e produttivo. Possiamo però continuare ad esserci, cercare di provare a calmierare alcuni prezzi, a resistere nel dover vendere a tutti i costi e subito al prezzo imposto, investire ancora di più e meglio per essere noi a decidere del nostro futuro. In questi anni lo abbiamo fatto, alcune volte meglio altre volte con fatica e con risultati non all’altezza delle aspettative. Ci abbiamo però provato e continueremo a farlo.

La nostra Cooperativa, oggi, è la somma di 21 Cooperative sparse per la toscana, che si sono messe assieme, forse tardi, sicuramente con situazioni economiche compromesse che hanno rallentato e messo a dura prova il progetto, ma se oggi siamo qui a raccontare una bella storia cooperativa vuol dire che qualcosa di buono è stato fatto e che qualcuno testardamente ci ha creduto. Come attuale Presidente di Terre dell’Etruria sento il dovere di ringraziare ancora una volta queste Cooperative con i loro soci e soprattutto quelli amministratori, guidati dal Presidente Corsini Miriano che molti anni fa intrapresero questa coraggiosa strada. Hanno avuto ragione ed è anche grazie a loro che oggi abbiamo il privilegio di poter continuare ad essere utili ai nostri soci ma anche all’agricoltura toscana nel suo complesso.

Come avviene di solito con la fine dell’anno siamo portati a tirare le somme, calcoli e rappresentazioni che non solo solamente numeriche ma che devono saper guardare al futuro. In questi mesi siamo stati impegnati a dare una mano a due Cooperative in difficoltà in due aree della nostra regione che ancora non vedevano la nostra presenza. Lo abbiamo fatto con convinzione, essendo un nostro dovere provare a mantenere concretamene un presidio cooperativa la dove ci sono soci che ce lo chiedono.

Voglio quindi tracciare un bilancio di ottimismo di questi dodici mesi che se ne stanno andando, un bilancio fatto anche di ombre e di delusioni ma accompagnato sempre da tanta voglia di fare e da tanto impegno messo in campo da tutto il gruppo dirigente assieme a tutti i lavoratori della Cooperativa. Nel 2025 saremo più di 5000 soci, ci avvicineremo ad un fatturato di 90 milioni di euro, ci presenteremo come un aggregato che gestisce un patrimonio collettivo multi filiera che vuole rafforzare la propria presenza territoriale e la propria utilità cooperativa. Certamente il futuro non sarà semplice, saremo chiamati a continuare ad investire per efficientare i nostri centri aziendali ed i nostri processi produttivi ed anche a superare difficoltà finanziarie, di bilancio e organizzative.   Le affronteremo, nei modi e nei tempi che saranno necessari, sapendo che il nostro primo obiettivo è pensare e guardare a Voi tutti, Soci della Cooperativa, al modo più semplice per rendere sempre più accessibile il Vostro coinvolgimento nelle scelte che dovremo fare, alla strada migliore da seguire per riuscire a dare il maggior valore possibile e continuativo ai Vostri prodotti conferiti in Cooperativa.  

Il 2025 sarà anche l’anno del rinnovo del nostro Consiglio di Amministrazione, abbiamo già attivato i Consigli delle 11 sezioni soci territoriali ed avviato le comunicazione a tutti i Soci affinché il maggior numero possibile sia coinvolto attivamente nelle scelte del nuovo gruppo dirigente e del Presidente che guiderà la Cooperativa per il prossimo triennio. I nuovi amministratori potranno contare su una nuova classe di giovani Cooperatrici e Cooperatori, sui quali abbiamo investito in questi anni e che avranno il compito di vigilare sulla tenuta dei conti economici e accompagnare lo sviluppo. Questa è la grande scommessa, anche politica, per il nostro futuro: portare avanti una “ri-generazione” fatta di giovani, di competenze e innovazione. Questo è l’augurio che faccio a Terre dell’Etruria e a tutti noi.

La Cooperazione e la Cooperativa rappresentano una grande forza e sono una garanzia di qualità, etica e competenza per tutti gli agricoltori, è per questi motivi che credo si possa essere fiduciosi e guardare al futuro con un certo ottimismo e rinnovato entusiasmo. Il coraggio normalmente ha bisogno di visione e di idee la Cooperativa dei suoi Soci. Pensate dunque a stare vicini alla Vostra Cooperativa. Questo è l’augurio che mi faccio e Vi faccio.

Con l’auspicio di poterci incontrare  presto nelle nostre consuete riunioni, rinnovo a nome mio e di tutto il Coniglio di Amministrazione i migliori auguri di Buon Natale a Voi e ai Vostri cari.

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