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Progetti della Cooperativa

La collaborazione tra Syngenta e Terre dell'Etruria. La Sostenibilità presso la Cantina -Il Poderone-


 11-02-2021 - Terre dell'Etruria

I vini Giogo e Sbocciato al centro del progetto: 15.000 kg le uve conferite e vinificate, 8.000 bottiglie di Giogo, 3.000 bottiglie di Sbocciato.

L’impegno di Terre dell’Etruria sul fronte della sostenibilità interessa anche la nostra cantina cooperativa Il Poderone. Quest’ultima conta circa 70 soci conferitori, per un totale di circa 100 ettari di vigneti in produzione. 

Una buona parte delle nostre aziende vitivinicole – seguite scrupolosamente e metodicamente dal tecnico Andrea Costanzo (Terre dell’Etruria) – ha adottato in vigneto criteri e metodi di produzione sostenibili per tutelare il territorio, mentre importanti investimenti sono stati effettuati sui programmi di difesa personalizzati e sull’uso corretto di tutti gli strumenti disponibili.

Da parte della cooperativa sono state avviate iniziative concrete per monitorare e migliorare le prestazioni ambientali delle aziende vitivinicole. Il tutto facendo leva sull’utilizzo integrato di specifici indicatori in grado di aiutare i produttori a prendere coscienza della reale influenza delle proprie attività sul clima, sulla gestione del vigneto e sulla qualità dei vini.

I nostri soci-produttori, che sono circa 70, hanno più volte palesato la volontà di crescere e formarsi in questa direzione, mostrandosi disposti ad affrontare insieme le sfide che ci attendono. In modo particolare, emerge l’importanza di un approccio integrato alla sostenibilità che consideri non solo l’aspetto ambientale, ma anche quello sociale ed economico. L’obiettivo, in sintesi, è quello di riuscire a trovare insieme un modo efficace per comunicare il nostro impegno al consumatore finale.

In questa direzione, dal gennaio 2021 è attiva una collaborazione con Syngenta – tra i nostri maggiori partner commerciali – attraverso l’adesione al programma “Grape Quality Agreement”, ovvero un «programma di protezione appositamente studiato, integrato con soluzioni sostenibili e servizi dedicati attraverso cui è possibile ottenere produzioni di qualità, operando con successo sui mercati internazionali del vino e garantendo la sostenibilità economica dell’azienda vitivinicola»
https://www.syngenta.it/grape-quality-agreement

La parte innovativa del progetto è l’eMAT, «un applicativo sviluppato da Syngenta che, sulla base di programmi di protezione condivisi con le aziende vitivinicole all’inizio della stagione, consente di conoscere a priori in quali paesi e attraverso quali catene distributive (GDO) si potrà esportare la produzione di vino»
https://www.syngenta.it/emat

eMAT incrocia inoltre i profili residuali degli agrofarmaci adottati con le legislazioni sui Limiti Massimi di Residui (LMR) fissati nel vino, in vigore nei diversi paesi del mondo e nella GDO (Grande Distribuzione Organizzata), permettendo – attraverso le mappe di accesso al mercato, prodotte sulla base del protocollo di difesa concordato – di conoscere già ad inizio stagione i paesi nei quali può essere esportato il vino».

 

ASPETTI OPERATIVI E SERVIZI PROPOSTI - 

IL PROGETTO- a cura di Andrea Costanzo - >>>

(Stampa il pdf a lato nella sezione allegati)

Il progetto si articola in tre  grandi fasi:

+  la gestione dei nostri vigneti - PROGRAMMI DI PROTEZIONE- 

+  la trasformazione dell’uva in vino e successivo imbottigliamento - ANALISI MULTIRESIDUALE-

+  la distribuzione delle bottiglie verso il consumatore finale - ANALISI RISULTATI E CONFRONTO CON MAPPE DI ESPORTAZIONE- 

GQA (Grape Quality Agreement) ci fornirà degli strumenti operativi utili a prevedere una serie di azioni tecnico-agronomiche da attuare con soluzioni sostenibili. All’interno del progetto è compreso anche un percorso di  formazione, con incontri a cadenza periodica per approfondire aspetti tecnici ed innovazioni del settore .

Questo progetto, al quale parteciperanno le aziende viticole conferenti uve presso la nostra cantina Il Poderone (selezionate per le nostre linee produttive GIOGO e SBOCCIATO), è  finalizzato ad un miglioramento del livello di professionalità e di conduzione agronomica del vigneto da parte dei nostri soci, al fine di raggiungere livelli di qualità sempre più alti dalle uve conferite. Al contempo, cercherà di rispondere agli stringenti dei mercati in termini di sostenibilità ambientale.

Obiettivo primario, attraverso l’adozione di opportune strategie agronomiche,  è la riduzione dei residui sui vini ovvero rientrare nei Limiti Massimi di Residui -LMR- delle diverse nazioni a livello mondiale e rispondere alle richieste delle diverse catene di distribuzione.
Ciò consente di conoscere a priori in quali paesi e attraverso quali catene distributive poter vendere il vino. Il vino diventa e dovrà diventare un prodotto sostenibile.

Il progetto, se ben gestito, ci potrà dare nuove occasioni commerciali attraverso la possibilità di libero accesso a tutti i mercati europei ed extraeuropei. L’occasione di esportare i nostri vini a livello globale porterebbe ad ottenere una certificata e crescente visibilità – oltre ad una solida credibilità  – sul lato della tutela della salute  e rispetto per l’ambiente.

ASPETTI OPERATIVI E SERVIZI PROPOSTI

1. Software di supporto eMAT

“un applicativo sviluppato da Syngenta che, sulla base di programmi di protezione condivisi con le aziende vitivinicole all’inizio della stagione  consente di conoscere a priori in quali paesi e attraverso quali catene distributive (GDO) si potrà esportare la produzione di vino. eMAT incrocia i profili residuali degli agrofarmaci adottati con le legislazioni sui Limiti Massimi di Residui (LMR) fissati nel vino in vigore nei diversi paesi del mondo e nella GDO (Grande Distribuzione Organizzata)”

2. Centraline – Stazioni meteo di monitoraggio

Servizio specializzato che permette di monitorare – tramite una stazione meteo installata in vigna – i dati meteo collegati a modelli previsionali atti ad elaborare, con grafici giornalieri, eventuali e probabili partenze di infezioni delle principali malattie fitosanitarie. È un ottimo supporto per le decisioni che il tecnico deve assumere in  campo:

+ garantendo una difesa fitosanitaria più mirata;

+ posizionando trattamenti antiparassitari solo qualora siano rilevate le effettive condizioni di allerta, limitando quindi il numero totale di fitosanitari;

+ permettendo di avere un’individuazione più precisa del momento esatto per eseguire il trattamento, accentuandone la funzionalità.

3. Taratura e verifica funzionale in campo delle botti irroratrici

Servizio specializzato che permette di effettuare una corretta taratura ed un’intelligente regolazione del flusso di irrorazione a seconda dello sviluppo della parete fogliare. Ciò garantisce una distribuzione del prodotto quanto più omogenea e precisa possibile, tale da rendere efficace al 100% la copertura del trattamento. L’efficacia viene mappata attraverso filmati con droni e rilievi in campo, con prove di bagnatura effettuate grazie all’utilizzo di cartine idrosensibili disposte su 3 porzioni di parate fogliare e successivamente analizzate in laboratorio per verificare l’effettiva funzionalità del trattamento.

4. Analisi multiresiduale sui vini

Si tratta dell’ultimo step del progetto, quello che attesta il risultato finale in termini di residui. I vini interessati sono Giogo e Sbocciato. I risultati saranno ovviamente legati alla corretta gestione della difesa fitosanitaria, al rilievo effettivo dei LMR e al confronto con la mappa di esportazione.

 

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