Progetto di ricerca e sperimentazione sulla coltura del melone
La piana della Val di Cornia
Il progetto di ricerca e sperimentazione è stato sviluppato nella piana dellaVal di Cornia, sulla coltura del melone retato su due appezzamenti distinti, in cui differiva l’epoca di trapianto: il primo è avvenuto a Marzo 2020 ed il secondo il a Maggio 2020. La scelta di svolgere detta sperimentazione (in collaborazione colDipartimento di scienze e tecnologie agrarie, alimentari ambientali e forestali dell’Università degli Studi di Firenze), nasce dal fatto che la Val di Cornia ha subito una diminuzione della riserva di acqua nelle falde freatiche,generando siccità estive, che sono arrivate a comprometterela produttività per alcune referenze ortofrutticole più significative della zona. La Val di Cornia è particolarmente vocata per l'orticoltura e dunque nel periodo primaverileestivo,sono necessarielevati volumi di acqua e, data la penuria della stessa, diventa fondamentale la gestione della risorsa idrica: negli ultimi anni,la sostituzionedegli obsoleti impianti di aspersione con quelli a basso volume (microirrigazione) ha già permesso un notevole miglioramento nella gestione e nel risparmio dell’acqua di irrigazione. Gli obiettivi della presente sperimentazione sono i seguenti:
+ Riduzione volumi irrigui
+ passaggio da un sistema empirico ad un modello“scientifico”di irrigazione
+ miglioramentodella qualità delle produzioni, mantenendo costanti le quantità
+ divulgazione del modello di irrigazione su tutto il territorio della Val di Cornia.
Per raggiungere tali traguardi, una volta ottenuti dati reali sulla quantità di acqua di cui necessita la coltura nelle varie fasi fenologiche (motivo per il quale la ricerca proseguirà anche nel 2021), gli stessi dati dovranno essere divulgati ad una numerosa platea di agricoltori, in modo da impostare i turni irrigui, nell’ottica del risparmio idrico e del miglioramento qualitativo.
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