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La cooperativa informa

Biologico: proroga al 31 luglio 2022 per la manifestazione d'interesse per la semente biologica


Pubblicata il: 30/06/2022

Attenzione:
Questa è una vecchia comunicazione e i contenuti potrebbero non essere più validi.


E' possibile visualizzare le ultime comunicazioni al seguente indirizzo: https://www.terretruria.it/comunicazioni

Da febbraio 2019 per poter ottenere un’eventuale deroga per l’utilizzo di sementi o materiale di moltiplicazione non biologici, nel caso in cui non siano disponibili sementi biologiche, bisogna obbligatoriamente fare ricorso alla Banca Dati Sementi Biologiche (BDSB) presente nel sistema informatico SIAN.

Dal 1° gennaio 2023, secondo una circolare del MIPAAF dello scorso 23 marzo, “Frumento duro”, “Frumento tenero”, “Orzo”, “Avena comune e bizantina”, “Farro dicocco” e “Farro monococco” saranno trasferite in “Lista Rossa” e ciò comporterà che da quella data, per poter richiedere una deroga per tali varietà così come per una qualunque delle varietà in “Lista Rossa”, sarà necessario aver inserito in BDSB una manifestazione di interesse ad acquistare le sementi, tramite la funzionalità “Ordini”, per la specifica varietà, entro e non oltre il 31 luglio 2022 - SCARICA QUI LA CIRCOLARE APPLICATIVA-

Pertanto tutti gli operatori biologici, con notifica di attività biologica nello stato di “pubblicata” alla data del 31 luglio 2022, possono ottenere la deroga all’utilizzo delle suddette sementi biologiche, soltanto se abbiano provveduto ad effettuare la manifestazione di interesse per la semente biologica tramite lo specifico servizio “Ordine” presente nel Sistema Informativo Biologico – SIB, operante nel SIAN, entro il medesimo termine del 31 luglio 2022.

CLICCA QUI per l'elenco delle varietà di cereali a paglia che i nostri fornitori ci hanno segnalato come acquistabili in deroga integrato con quelle di erba medica e trifoglio alessandrino.

IMPORTANTE: le aziende che vogliono seminare erba medica o trifoglio nell'autunno di quest'anno utilizzando seme convenzionale non trattato, devono avere presentato la manifestazione d'interesse l'anno scorso. Se non l'hanno fatto, possono acquistare soltanto seme certificato "bio", pena la diffida da parte dell'organismo di controllo. Questo non vale per i cereali a paglia, per i quali l'obbligo della presentazione della manifestazione d'interesse è scattato quest'anno.

Per maggiori informazioni vi invitiamo a contattare il tecnico della cooperativa di riferimento o la vostra organizzazioen di categoria 

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